Benvenuti in Costiera
Quattro giorni tra due golfi e un Sì
Giovedì 4 giugno — Arrivo & primo abbraccio del mare
Arrivo a Napoli al mattino: ritiro dell’auto, meglio una compatta.
La strada scorre e, dopo la galleria, il golfo si apre all’improvviso: primo wow garantito.
Sosta a Meta, al Bar Romano — un espresso, una sfogliatella, un dolce: il benvenuto più semplice, e già si cerca il bis.
Hotel: bagagli giù, finestra spalancata - il blu del mare entra in camera e mette tutto al suo posto. Un’ora di calma per accordarsi al ritmo della Costiera.
Passeggiata a Sorrento: Piazza Tasso, Corso Italia, Chiostro di San Francesco, discesa a Marina Grande. Vicoli vivi, scorci improvvisi, profumo di limoni.
Gelato: tappa alla “Gelateria Primavera”, perché qui il gusto sa davvero d’estate.
Cena: “La Conca” a Meta di Sorrento. Tavolo sul mare, il tramonto scivola sull’orizzonte; un brindisi semplice, perfetto per cominciare!
Venerdì 5 giugno — Cartolina in movimento: Positano, Amalfi, Vietri
Mattina — Positano. Scale fiorite, case a ventaglio, discesa verso la Spiaggia Grande: si arriva con lo sguardo dall’alto sul mare e la città verticale conquista subito.
Poi, tra le curve, Amalfi. Il Duomo sale elegante: qualche gradino, una foto, un gelato all’ombra dei portici; una sosta alla “Pasticceria Pansa”, proprio di fronte, è quasi obbligatoria.
Si prosegue tra le curve fino a Vietri sul Mare, nel tardo pomeriggio. Botteghe di ceramica, colori da portare a casa; passando per Minori, fermatevi per una Delizia al limone da “Sal De Riso”.
Rientro verso Sorrento. Il profilo della costa si accende, l’acqua diventa rame e la giornata si chiude piano.
Cena. Terrazza con vista in Costiera, a Praiano, ad Amalfi o a Positano: esclusivamente pesce e un calice di bianco.
Alternativa: vedi Tour 5 giorni
Sabato 6 giugno — Il giorno del sì, lo voglio
Mattina. Colazione in hotel e preparativi senza fretta: i dettagli trovano posto da soli e l’emozione prende ritmo.
Cerimonia — ore 14:45. Santuario di San Giuseppe, Sant’Agnello. Arrivate con qualche minuto di anticipo: un saluto, un respiro profondo, poi si entra.
Ricevimento — ore 16:30. Villa Angelina, Massa Lubrense. Giardino e orizzonte: i brindisi sanno d’agrumi, la musica scivola leggera, il golfo fa da scenografia.
Trasferimenti. Concedetevi margine: su queste strade la bellezza chiede il suo tempo.
Domenica 7 giugno — Relax e partenza
Mattina. Un ultimo caffè vista mare, una passeggiata, magari i piedi nell’acqua.
Si prepara il rientro. Le valigie si chiudono; restano il colore del mare, la luce dei tramonti e i brindisi condivisi.
Rientro a Napoli, Capodichino e partenza.
Tour 5 giorni
Capri: tra Faraglioni e azzurro
Mattino. Aliscafo da Sorrento verso Capri. Il profilo dell’isola cresce a vista d’occhio e si entra a Marina Grande. Funicolare fino alla Piazzetta per un caffè e il primo sguardo sull’azzurro, poi discesa verso Marina Piccola.
Stabilimento: “La Canzone del Mare”. Lettini fronte Faraglioni, acqua trasparente, ritmo lento. Nuotate, sole, chiacchiere leggere. Qui pranzo con vista: insalata caprese, pesce alla griglia, un calice di bianco.
Pomeriggio. Rientro a Capri centro per una passeggiata. Piazzetta, via Camerelle, via Tragara, Giardini di Augusto. Terrazze sui Faraglioni, bouganville, foto che vengono da sé.
Tramonto. Aperitivo in Piazzetta o sul belvedere di Tragara. L’orizzonte si scalda, il mare cambia colore.
Rientro. Discesa a Marina Grande e aliscafo per Sorrento. La scia resta dietro la barca, la giornata si chiude piano.
Tour 6 giorni
Napoli in un giorno, via mare
Mattino. Traghetto da Sorrento per Napoli. Il golfo scorre, il profilo del Vesuvio accompagna l’ingresso in città. Sbarco al Molo Beverello e caffè al banco: energia e profumo tostato, come si fa qui.
Cuore antico. Si entra lungo Spaccanapoli. Piazza del Gesù, la facciata barocca, il chiostro di Santa Chiara con le maioliche. Due strade più in là, la Cappella Sansevero per il Cristo Velato. Prenotazione consigliata. Poi il Duomo di San Gennaro, silenzio e luce sulle navate.
Pranzo. Naturalmente, Pizza. Sui Tribunali o nei dintorni del centro storico: impasto fragrante, cornicione alto, forno a legna - l’originale!
Pomeriggio. Via Toledo, la Galleria Umberto I, il Teatro di San Carlo, Piazza del Plebiscito. Si scende verso il lungomare: Castel dell’Ovo, Borgo Marinari, barche ormeggiate e aria salata. Un gelato o una sfogliatella chiudono il giro con dolcezza.
Panorama, se avete ancora tempo. Funicolare verso San Martino e Belvedere su tutta la baia. La città ai piedi, il golfo in curva perfetta.
Rientro. Traghetto serale per Sorrento. Il sole cala oltre Posillipo, l’acqua si fa rame, la giornata si spegne piano.
Se andate in auto, fermatevi al Curvone di Posillipo: dal belvedere la città si apre tutta insieme — porto, Vesuvio, la linea della penisola sorrentina fino a Capri.
Tour 7 giorni
Pompei: tra cenere e luce
Si parte da Sorrento in treno o in macchina.
- In treno, Circumvesuviana fino a Pompei Scavi – Villa dei Misteri: mezz’ora abbondante e si scende a pochi passi dall’ingresso.
- In macchina, SS145 e A3 verso Pompei: un’ora circa a seconda del traffico, parcheggi a pagamento vicino a Porta Marina o all’Anfiteatro.
Mattino. Si entra da Porta Marina e la città si apre silenziosa. Il Foro, il Tempio di Apollo, le terme. Pietre chiare, ombre corte, il Vesuvio sullo sfondo.
Case. La Casa del Fauno, i mosaici che trattengono il respiro. La Casa dei Vettii, colori ancora vivi sulle pareti. Le strade di basalto, le fontane agli incroci, la vita sospesa nel dettaglio.
Pranzo. Tavola semplice agli scavi. Pizza fragrante o un’insalata al limone, acqua fresca, caffè veloce. Si riparte leggeri.
Pomeriggio. L’Anfiteatro, grande e quieto. Il Giardino dei Fuggiaschi, un attimo di silenzio. La Villa dei Misteri affacciata sui filari, rossi che resistono al tempo.
Tramonto. Un ultimo sguardo al profilo del Vesuvio. Si torna verso la stazione o verso l’auto, la costa richiama, la luce si fa dorata.